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Canti del Salmone
Copertina del romanzo "Peace & Love" di Simone Cattaneo: su sfondo nero, il titolo si trova in alto a sinistra e sotto, in carattere più piccolo, il nome dell'autore. La fascia sinistra della copertina è occupata da quelli che sembrano apparentemente delle figure stilizzate di donna, una coppia, una che tende il braccio e il capo verso sinistra, vestita con una gonna decorata con puntini e stilizzata a forma di goccia, e un'altra chge osserva di profil affacciandosi dal lato sinisro, con dei capelli ricci stilizzati in tre tratti e una veste con delle protuberanze che forse sono bottoni. La stilizzazione di un fiore, forse ungiglio, con due petali e quattro pistilli che en fuoriescono si trova ai piei della seconda figura. Il nome della casa editrice, "Il ponte del sale", con il logo che rappresenta un mulino con la ruota e un fiume, si trova in basso a destra, in piccolo. Il tutto è di colore giallo sullo sfondo nero.
Copertina del romanzo "Peace & Love" di Simone Cattaneo: su sfondo nero, il titolo si trova in alto a sinistra e sotto, in carattere più piccolo, il nome dell'autore. La fascia sinistra della copertina è occupata da quelli che sembrano apparentemente delle figure stilizzate di donna, una coppia, una che tende il braccio e il capo verso sinistra, vestita con una gonna decorata con puntini e stilizzata a forma di goccia, e un'altra chge osserva di profil affacciandosi dal lato sinisro, con dei capelli ricci stilizzati in tre tratti e una veste con delle protuberanze che forse sono bottoni. La stilizzazione di un fiore, forse ungiglio, con due petali e quattro pistilli che en fuoriescono si trova ai piei della seconda figura. Il nome della casa editrice, "Il ponte del sale", con il logo che rappresenta un mulino con la ruota e un fiume, si trova in basso a destra, in piccolo. Il tutto è di colore giallo sullo sfondo nero.

3. Made in Italy

Simone Cattaneo, 2008. Made in Italy. Atelier.
Made in Italy
3:22

Made in Italy

Era il capocannoniere acclamato dei tornei di calcio dell’intero isolato anche se riceveva la pensione di invalidità per totale cecità, riusciva a spaccare il parabrezza di una macchina a mani nude senza tagliarsi, aveva la pelle delle braccia flaccida come asfalto fuso tutti i ragazzi non più alti di così lo chiamavano Aladino perché risolveva ogni problema di vita con un buon consiglio. È morto straziato dal monossido di carbonio di una stufa a metano, ha lasciato alla ex moglie una roulotte verde sbiadita e dei cumuli di spazzatura grandi come piscine comunali. Quando ero bambino mi ha biascicato che per innamorarsi bisogna procedere alla molatura per ottenere una superficie liscia oppure percorrere un’autostrada contromano in agosto. Perché proprio in agosto non l’ho mai capito.

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