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Il logo di SubTerra Label: una scritta a caratteri neri allungati su sfondo bianco. Una banda rossa attraversa verticalmente le due "R" di "SubTerra".

SubTerra Label

[IT] Dal 2006, SubTerra è un'etichetta copyleft di musica rock con spirito anarchico e liberario. ---- [EN] Since 2006, SubTerra is a copyleft label of rock music with anarchist and libertarian spirit.

SubTerra Label

[IT] SubTerra nasce nel 2006 come fanzine cartacea dedicata alla scena musicale rock indipendente della provincia di Viterbo. Muovendo i primi passi digitali su MySpace, dopo alcuni numeri stampati in formato A3 si trasferisce su webzine e inizia anche a produrre e distribuire dischi di gruppi locali nel suo casale situato a Vetralla, tra gli olivi della campagna viterbese. Fin da subito la filosofia di SubTerra, divenuta una label, partendo da una matrice punk-rock e DIY si inserisce nel movimento di lotta per i diritti digitali e la cultura copyleft molto presente in Italia in quegli anni, specialmente negli ambienti anarchici e libertari. SubTerra diviene così una delle prime etichette in Italia a distribuire con licenze Creative Commons i propri dischi, sia prodotti nel proprio home-studio, sia autoprodotti dai diversi artisti e gruppi con cui di volta in volta si è trovata a collaborare, e partecipa soprattutto tra la fine degli anni zero e la prima metà degli anni 10 a numerosi eventi in tutta Italia dedicati all'utilizzo di internet come mezzo rivoluzionario per una democratizzazione dal basso della politica e della cultura, in senso libertario e comunitario. I suoi generi musicali di riferimento sono rock, punk, metal, pop e indie in senso molto ampio. Dall'inizio degli anni 20 e specialmente dopo la torsione autoritaria pandemica, SubTerra affronta la verticalizzazione e l' "enshittification" di internet e della cultura di massa operato dalle grandi Big Tech decentralizzando sempre più la sua struttura per aumentare la propria presenza e quella dei suoi artisti nel fediverso. Attualmente il fine di SubTerra, piuttosto che partecipare alla spietata gara algoritmica per la visibiltà e per l'attenzione, è quello di creare un archivio di musica indipendete selezionata che possa costituire un piccolo tesoro nascosto per futuri cercatori e spiriti liberi sul fondo dell'oceano digitale, ora monopolizzato dagli spaventosi traffici delle grandi multinazionali del digitale.

Il nostro sito non opera alcun tipo di tracciamento dei dati personali ed è realizzato attraverso il software open source Faircamp, che offre un'alternativa etica a tutte le piattaforme Big Tech. Attualmente il caricamento dell'intero catalogo è in corso d'opera e in queste pagine si trova solo una parte dei dischi, in ordine cronologico di uscita. Attraverso il pulsante "Esplora", nell'angolo in alto a destra, potete vedere e cercare tutti gli artisti e le loro opere già inserite. Il resto del catalogo non ancora caricato è accessibile dai link degli artisti nella pagina Home e si appoggia alle piattaforme Bandcamp e Jamendo.

[EN] SubTerra was born in 2006 as a paper fanzine dedicated to the independent rock music scene in the province of Viterbo, Italy. Moving the first digital steps on MySpace, after some numbers printed in A3 format it moves on webzine and also begins to produce and distribute records of local bands in its farmhouse located in Vetralla, among the olive trees of the Viterbo countryside. From the very beginning the philosophy of SubTerra, which became a label, starting from a punk-rock and DIY matrix became part of the movement of struggle for digital rights and copyleft culture very present in Italy during those years, especially in anarchist and libertarian environments. SubTerra thus becomes one of the first labels in Italy to distribute with Creative Commons licenses its records, both produced in its home-studio, and self-produced by the various artists and bands with which from time to time it found itself to collaborate, and participates especially between the end of the 2000s and the first half of the 2010s to numerous events throughout Italy dedicated to the use of the internet as a revolutionary means for democratisation from the bottom of politics and culture, in a libertarian and community sense. His musical genres of reference are rock, punk, metal, pop and indie in a very broad sense. Since the early 2020s and especially after the authoritarian pandemic twist, SubTerra has been addressing the verticalization and "enshittification" of the internet and mass culture operated by the great Big Tech, increasingly decentralizing its structure to increase its presence and that of its artists in the fediverse. Currently the aim of SubTerra, rather than participating in the ruthless algorithmic race for visibility and attention, is to create an archive of selected independent music that can constitute a small hidden treasure for future seekers and free spirits on the bottom of the digital ocean, now monopolized by the frightening trades of the big digital corporations.

Our site does not operate any kind of tracking of personal data and is made through the open-source Faircamp software, which offers an ethical alternative to all Big Tech platforms. Currently loading the entire catalogue is in progress and in these pages you can find only a part of the records, in chronological order of release. Through the "Esplora" button, in the top right corner, you can see and search for all the artists and their already inserted works. The rest of the catalogue not yet loaded is accessible from the artists' links in the Home page and relies on Bandcamp and Jamendo platforms.